
Grazie Enrico, sempre pronto e presente nel BLOG di A.D., e buona lettura a tutti:
"L’Uganda viene chiamata “La Perla dell’Africa” per la bellezza della sua terra e la varieta’ dei luoghi. Ci sono montagne altissime, come il Rwenzori oltre i 5000 metri, altopiani sopra i 1000 metri, foreste, laghi, (il lago Vittoria e’ uno dei piu’ grandi del mondo), fiumi (il Nilo ha le sorgenti qui in Uganda), parchi nazionali con varieta’ di animali, ecc...
Qualche statistica
Area: 236.040 km2
Popolazione: 30 milioni circa.
Economia: PIB pro capite: 1.800 $
Popolazione sotto il limite di sopravvivenza: 35%
Medici: 5 x 100.000 abitanti.
Qualche nota storica
Nel secolo 19mo l’Uganda diventa oggetto di esplorazione da parte di diverse nazioni, specialmente dell’Inghilterra, alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Attraverso questi esploratori l’Inghilterra mette piede in Uganda fino a farla diventare una sua colonia. Insieme agli esploratori vengono anche i missionari: gli anglicani arivano nel 1877 ed i cattolici nel 1879. La storia dell’Uganda va letta anche alla luce di queste due presenze che hanno influito ed influiscono ancora sulla politica della nazione.
L’Uganda raggiunge l’indipendenza nel periodo caldo che ha contagiato l’Africa tutta: e’ il 1962. Un evento bello ma anche un parto difficile che doveva amalgamare diverse tribu’ e regni piu’ o meno potenti. Inoltre il fattore religioso ha avuto la sua parte nella formazione democratica e politica del paese. Le lotte di sfondo religioso all’inizio della sua storia, riemergono prima dell’indipendenza. Nel tentativo di dare una forma apparente di democrazia si da’ forma a partiti politici: l’UPC (Uganda People’s Congress) di provenienza e simpatia protestante, il DP (Democratic Party) di sfondo cattolico, e il KABAKA YEKKA per il gruppo etnico Bantu".
Qualche statistica
Area: 236.040 km2
Popolazione: 30 milioni circa.
Economia: PIB pro capite: 1.800 $
Popolazione sotto il limite di sopravvivenza: 35%
Medici: 5 x 100.000 abitanti.
Qualche nota storica
Nel secolo 19mo l’Uganda diventa oggetto di esplorazione da parte di diverse nazioni, specialmente dell’Inghilterra, alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Attraverso questi esploratori l’Inghilterra mette piede in Uganda fino a farla diventare una sua colonia. Insieme agli esploratori vengono anche i missionari: gli anglicani arivano nel 1877 ed i cattolici nel 1879. La storia dell’Uganda va letta anche alla luce di queste due presenze che hanno influito ed influiscono ancora sulla politica della nazione.
L’Uganda raggiunge l’indipendenza nel periodo caldo che ha contagiato l’Africa tutta: e’ il 1962. Un evento bello ma anche un parto difficile che doveva amalgamare diverse tribu’ e regni piu’ o meno potenti. Inoltre il fattore religioso ha avuto la sua parte nella formazione democratica e politica del paese. Le lotte di sfondo religioso all’inizio della sua storia, riemergono prima dell’indipendenza. Nel tentativo di dare una forma apparente di democrazia si da’ forma a partiti politici: l’UPC (Uganda People’s Congress) di provenienza e simpatia protestante, il DP (Democratic Party) di sfondo cattolico, e il KABAKA YEKKA per il gruppo etnico Bantu".
Al prossimo POST per conoscere ancora di più dell'UGANDA, terra di African Dream.
1 commento:
Grazie a Matteo che ha stampato la cartina dell'Uganda, cosi' posso aiurarvi a situare dove si trova St.Daniel Comboni College, Omyer - Nebbi. Guardando la mappa, a Nord Ovest sopra il lago Alberto tra il Nilo Alberto e la DRC (Congo), sotto il nome Arua, si trova il distretto di Nebbi: e' li che African Dream vive. Ciao. P.Enrico
Posta un commento