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Benvenuto,

African Dream è una Associazione Benefica Onlus che abbiamo fondato nel 2006. La missione è quella di dare una mano a bambini nati in Uganda.
Bimbi come quelli nella foto qui a fianco.
Bimbi che spesso muoiono prima di diventare grandi. Quelli che ce la fanno non possono avere nè un'istruzione, nè un futuro decenti. Noi vogliamo aiutare queste persone ad avere delle scuole e degli ospedali, ad avere una chance che in Uganda ora non esiste.

African Dream non raccoglie solo fondi, ma gestisce dei progetti concreti direttamente, progetti alla luce del sole di cui, seguendo questo blog, potrai sapere tutto.
I Tuoi suggerimenti, le Tue idee, i Tuoi commenti, sono per noi un aiuto importante.

Antonella e Vincenzo

martedì 26 febbraio 2008

Sistema scolastico in Uganda? Un disastro..



Cari African Dreamer, Padre Enrico ci ha mandato questo documento che ci aiuta a capire ancora meglio la situazione scolastica in Uganda.
Grazie Enrico, il tuo aiuto è insostituibile per tenere aggiornato e vivo il Blog!
Buona lettura a tutti:

"UPE = UNIVERSAL PRIMARY EDUCATION
Rapporto della commissione “Giustizia e Pace”
Kampala – Gennaio 2008

La Universal Primary Education (UPE) fu lanciata dal governo Ugandese nel 1997 con lo scopo di sradicare l’ignoranza e assicurare ad ogni bambino un’educazione elementare. Oggi sono circa 7 milioni i bambini iscritti all’UPE. Le scuole UPE sono frequentate solo da bambini poveri che non possono permettersi le rette esorbitanti delle scuole private.

Indirettamente si sta assistendo all’eliminazione silenziosa dei poveri dal condividere la torta nazionale. Questo perche’, dopo l’UPE, molti non ce la fanno ad andare alle scuole superiori e percio’ continuare fino all’universita’.

Inoltre le condizioni di vita per molti bambini nelle scuole governative sono allarmanti. Molti ragazzi in Uganda sono orfani al punto che, per la prima volta nella storia d’Uganda, abbiamo bambini come capi famiglia, mentre altri vengono da famiglie poverissime che non possono provvedere cibo e materiale scolastico ai figli. I ragazzi sono mandati a scuole i cui fabbricati sono dilapidati, senza servizi igenici, i maestri non sono motivati e fanno i loro affari privati piuttosto che l’insegnamento, perche’ i loro salari sono troppo bassi paragonati al loro standard di vita.

I ragazzi sono a percio’ a malapena istruiti e a fatica possono apprendere a stomaco vuoto. Cosi’ invece di avere l‘UPE come aiuto per l’istruzione a tutti, gli Ugandesi “scherzano” dicendo: ‘L’UPE e’ solo per creare stupidi!’ Se l’UPE deve portare i suoi frutti, la qualita’ dei programmi ha bisogno di un rinnovo radicale. Le infrastrutture devono essere migliorate, occorre reclutare maestri preparati e motivati, provvedere materiale scolastico adeguato, genitori e governo devono essere sensibilizzati ai loro ruoli e doveri circa l’educazione dei figli."

domenica 17 febbraio 2008

Dove sono finite le Tue donazioni?????


Cari African Dream, ecco un messaggio arrivato da Nebbi che ci riguarda tutti!!!
  • Dove sono finite le nostre donazioni?

  • A che punto siamo con i nuovi lavori?

  • Che stanno costruendo laggiù?
Lo scoprirai leggendo il messaggio:

"Carissimi amici di African Dream,

come sempre vi ringraziamo immensamente per il vostro generoso e costante contributo che ci permette di continuare con la costruzione e il miglioramente del St. Daniel Comboni Collage di Nebbi.

Abbiamo ricevuto alcune settimane fa' una generosa somma di denaro inviataci dalla vostra associazione e per questo vorremmo aggiungere ai nostri ringraziamenti, un dettaglio di come verranno utilizzati gli ultimi fondi ricevuti.

Innanzitutto, si terminera' la costruzione del doppio dormitorio, ex novo, che ospitera' 60 studenti.
Verso il 26 febbraio si cominceranno gli scavi per la costruzione del nuovo Laboratorio. L'edificio e' lungo 37 metri ed e' diviso in tre aule di circa 10 mt. ciascuna, piu' un ripostiglio che servira' da deposito dei materiali chimici e attrezzature che verranno usati nel laboratorio.

Con gli ultimi soldi ricevuti si potra' provvedere solo alla costruzione della struttura esterna del Laboratorio e serviranno circa altri 20.000 eu per completarla.

Per quanto riguarda banchi, e tutto il materiale necessario al laboratorio, il responsabile della scuola, F. Raphael e' in contatto con un'associazione spagnola di Madrid, che si chiama Manos Unidas, la quale si e' assunta la responsabilita' di far pervenire il necessario materiale.

Per ora questo e' quanto stiamo facendo.
Piano piano la scuola sta crescendo e diventando una realta' e per questo ve ne siamo immensamente grati.
Con gioia ed entusiasmo aspettiamo l'arrivo di Antonella e Vincenzo, il prossimo maggio, cosi' da poter mostrar loro i risultati del vostro impegno e contributo.
A nome di tutto il team responsabile della scuola, vi giunga il nostro immenso GRAZIE!!!!"
Vincenzo ed io andremo a maggio a vedere di persona la scuola e a conoscere i ragazzi. Tra qualche mese quindi avremo un po' di fotografia da condividere anche tramite il BLOG.
Antonella B.

Il racconto sull' Uganda prosegue


Ecco che Padre Enrico prosegue e conclude la gita virtuale nella storia dell'Uganda:

"Il primo presidente e’ Milton Obote (nella foto sopar), del partito UPC (sostenuto specialmente dagli Inglesi). Nasce subito un’ostilita’ tra i diversi partiti: la gente non sa ancora cosa voglia dire democrazia. Sono anni difficili per chi non e’ del partito al potere.

Nel 1971 c’e’ il primo colpo di stato: Idi Amin Dada, militare, prende il potere. Tutti sappiamo le storie piu’ o meno vere della sua ferocia e del disastro causato dalla sua politica. Viene sbalzato da un gruppo di ribelli aiutati dalla Tanzania nel 1979. Ritorna al potere Milton Obote, ma diventa un governo di sangue, peggiore del precedente. Nel 1986 e 87 ci sono altri due colpi di stato con il presente presidente Museveni, militare, che scaccia Obote e rimane al potere fino ad ora (22 anni!). Tutti questi colpi di stato hanno prostrato la nazione dal punto di vista dello sviluppo, con perdite di vite umane che vanno oltre il milione.

Noi missionari Comboniani abbiamo pagato il prezzo di tutto questo con 14 martiri uccisi in questi ultimi anni.

Il governo di Museveni non e’ stato accettato dal Nord Uganda che in passato era sempre stato al potere (Obote e Idi Amin Dada erano del Nord). Dal 1986 fino ad oggi e’ in atto una guerriglia che e’ costata centinaia di migliaia di vittime e milioni di sfollati dalle loro terre. La cosa piu’ penosa di questi 22 anni di guerriglia e’ stato il rapimento di decine e decine di migliaia di bambnii/ragazzi sottratti dalle famiglie, scuole e villaggi e portati nelle boscaglia per diventare loro stessi guerriglieri. Molti sono riusciti a scappare, molti, purtroppo sono morti e uccisi, altri dopo un lavaggio del cervello sono diventati loro stessi guerriglieri, e piu’ feroci e pericolosi degli adulti. E’ in atto un trattato di pace tra governo e guerriglieri: sono un paio d’anni che le trattative stanno andando avanti senzagiungere ad una conclusione.

Situazione attuale

La situazione e’ in generale pacifica: naturalmente c’e’ sempre un’apparenza di democrazia e liberta’, cioe’, “Chi non e’ con me, e’ contro di me”. E poi chi e’ al potere, in Africa, difficilmente lascia la sedia, usando tutti i mezzi possibili (corruzione, forza militare, violenza, ecc...).
Il Nord in un certo senso e’ stato punito dal governo centrale per la sua opposizione politica: lo sviluppo e’ molto lento e limitato. Al Centro e all’Ovest invece si nota un forte progresso e sviluppo economico, anche se l’agricoltura, che e’ l’unica ricchezza nazionale, e’ ancora a livelli poveri. In una situazione come questa e’ facile trovare chi si arricchisce alla svelta e con mezzi poco chiari e chi invece deve lottare ogni giorno per la sopravvivenza. Ultimamente e’ stato scoperto petrolio: ma chi si arricchira’ in tutto questo? Gli Africani o le societa’ petrolifere?

La situazione scolastica: il governo negli ultimi 10 anni ha offerto educazione libera fino alla settima. Non ha fatto i calcoli con le strutture: per cui si hanno classi con piu’ di 100 alunni e un maestro, spesso senza banchi e materiale scolastico. Al termine della settima piu’ della meta’ dei bambini ha abbandonato, specie ragazze. Ci sono molte scuole secondarie, molte delle quali sono private, con strutture quasi inesistenti e con lo scopo di fare soldi piu’ che educare. Purtroppo una volta che hai terminato gli studi la maggior parte non trova lavoro perche’ non c’e’.

La situazione sanitaria e’ migliorata ultimamente anche se purtroppo manca il senso etico nel personale medico. I migliori ospedali del paese sono quelli in mano alla Chiesa che ancora riesce a dare un senso umano e caritativo al personale e a gestire in modo onesto l’amministrazione. La mortalita’ infantile e’ del 68 per 1000. La malaria e l’AIDS sono ancora le malattie che causano piu’ decessi. Le guerre e le malattie hanno lasciato circa 2 milioni di orfani"

sabato 16 febbraio 2008

Esito lotteria di Carnevale

Eccovi i risultati della Lotteria benefica di Carnevale legata alle estrazione del Lotto del 09-02-2008 (premiati i primi tre numeri usciti sulla ruota di Milano) :

-numero 70: Sig.ra Erminia Baranzini(Borsone da viaggio Ferrari + porta blocco in pelle Ferrari offerto dalla Ferrari Spa di Maranello - Mo)
-numero 10: Sig. Gigi Cortesi(Zaino V7 di alta qualita')
-numero 88: Sig. M. Narsini(Speakers portatili Logitech mm28 per MP3/CD players)

Ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno aiutata nella vendita dei biglietti :
gli amici Max e Marina, Renato Aldeni, Anna Zocchi, Elena Cortesi
e la Sig.ra Gabriella Gregoratti del Centro Yoga di Ispra (VA) che invito tutti a visitare (clicca qui)
e come sempre tutti i nostri sponsor che ci offrono bellissimi premi!!!

In occasione della periodo di Quaresima dove si e' invitati a fare qualche rinuncia personale, invito, chi di credenza cristiana a considerare questo invito e magari a dedicarlo ai nostri ragazzi ugandesi e alla costruzione della scuola. Troverete tutte le informazioni del conto di African Dream sul sito.

A presto .... spero con qualche novita' per la vicina Pasqua, con nuove iniziative per la scuola di Nebbi!
Antonella

martedì 12 febbraio 2008

Grazie a Giuliana, African Dreamer D.O.C.

Un grazie immenso alla mia cara amica, Giuliana Ghisolfi che ha contribuito oggi con forza alla causa di African Dream.

Una boccata di ossigeno nuova per il futuro dei 600 ragazzi di Nebbi!

Giuliana e' proprietaria di un pezzo di paradiso sui Colli Tortonesi.
Invito tutti a visitare il suo agriturismo, immerso nel verde del tortonese in una pace immensa . www.conventodivezzano.com

Antonella B.

lunedì 11 febbraio 2008

Vieni in Uganda per 3 minuti

Questa settimana abbiamo il nostro Padre Enrico che ci racconterà l'Uganda in pillole.
Grazie Enrico, sempre pronto e presente nel BLOG di A.D., e buona lettura a tutti:

"L’Uganda viene chiamata “La Perla dell’Africa” per la bellezza della sua terra e la varieta’ dei luoghi. Ci sono montagne altissime, come il Rwenzori oltre i 5000 metri, altopiani sopra i 1000 metri, foreste, laghi, (il lago Vittoria e’ uno dei piu’ grandi del mondo), fiumi (il Nilo ha le sorgenti qui in Uganda), parchi nazionali con varieta’ di animali, ecc...

Qualche statistica
Area: 236.040 km2
Popolazione: 30 milioni circa.
Economia: PIB pro capite: 1.800 $
Popolazione sotto il limite di sopravvivenza: 35%
Medici: 5 x 100.000 abitanti.

Qualche nota storica
Nel secolo 19mo l’Uganda diventa oggetto di esplorazione da parte di diverse nazioni, specialmente dell’Inghilterra, alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Attraverso questi esploratori l’Inghilterra mette piede in Uganda fino a farla diventare una sua colonia. Insieme agli esploratori vengono anche i missionari: gli anglicani arivano nel 1877 ed i cattolici nel 1879. La storia dell’Uganda va letta anche alla luce di queste due presenze che hanno influito ed influiscono ancora sulla politica della nazione.

L’Uganda raggiunge l’indipendenza nel periodo caldo che ha contagiato l’Africa tutta: e’ il 1962. Un evento bello ma anche un parto difficile che doveva amalgamare diverse tribu’ e regni piu’ o meno potenti. Inoltre il fattore religioso ha avuto la sua parte nella formazione democratica e politica del paese. Le lotte di sfondo religioso all’inizio della sua storia, riemergono prima dell’indipendenza. Nel tentativo di dare una forma apparente di democrazia si da’ forma a partiti politici: l’UPC (Uganda People’s Congress) di provenienza e simpatia protestante, il DP (Democratic Party) di sfondo cattolico, e il KABAKA YEKKA per il gruppo etnico Bantu".

Al prossimo POST per conoscere ancora di più dell'UGANDA, terra di African Dream.

domenica 3 febbraio 2008

Messaggio dagli studenti di Nebbi!!!!!!!!


Siamo molto felici di portare sul Blog finalmente la "voce" di uno dei 100 studenti che ora stanno già vivendo nel Coboni College di African Dream.
Non avendo una sua foto abbiamo usato un'immagine che potesse dare un volto a Dennis.
Ecco cosa ci racconta (traduzione a cira di Antonella):

"Carissimi amici del Omyer Comboni College e di African Dream,
mi chiamo Dennis Otuba e frequento la classe SS III.
Quest'anno la scuola include studenti dalla classe SSI alla SSIV che arrivano dai villaggi del distretto di Nebbi. Credo corrisponda alla vostra scuola superiore.
L'anno scolastico iniziera' il 4 febbraio e terminera' l'8 dicembre.

Le nostre attivita' giornaliere iniziano alle ore 6.30 con un momento di preghiera, seguito da ore di studio, poi la colazione e le lezioni, fino all'ora di pranzo, servito alle ore 13.00. Nel pomeriggio ci sono ancora delle lezione, seguite da ore di sport e di lavoro comuninatrio, poi di nuovo ore di studio e svolgimento dei compiti, seguiti dalla cena e ancora ore di studio fino alle 22.30.
La domenica si celebra la Messa con Father Raphael nella cappella vicina alla scuola insieme alla comunita' cristiana della zona, poi si organizzano camminate e varie attivita' e si dedica un po' di tempo allo studio e svolgimento dei compiti.

A scuola ci vengono insegnate 12 materie da 7 insegnati diversi. Partecipiamo anche a varie attivita' e competizioni nel distretto.
Al momento la scuola ha una un unico blocco con poche aule, una mensa con una cucina temporanea e un piccolo negozio. Ci sono due dormitori che sono in costruzione granzie al vostro aiuto e supporto, ma ci mancano ancora dei laboratori, una libreria, piu' classi e un ufficio decente per la nostra amministrazione, in piu' servirebbe una staccionata di protezione dai gregge di pecore selvatiche che ci circolano nei dintorni.

Il vostro gentile e generoso supporto ci e' prezioso e per questo vi ringraziamo immensamente.
Studente Denis Otuba SSIII"



Qualsiasi commento tu voglia lasciare, African Dream lo farà arrivare a Dennis ed ai suoi compagni.
Non serve solo la scuola, serve anche qualche parola di incoraggiamento dagli African Dreamer per dei ragazzini di Nebbi che mettono impegno e coraggio in una missione importantissima. La missione della loro vita!!!

Lascia un commento, fallo per Dennis!!
Mat