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African Dream è una Associazione Benefica Onlus che abbiamo fondato nel 2006. La missione è quella di dare una mano a bambini nati in Uganda.
Bimbi come quelli nella foto qui a fianco.
Bimbi che spesso muoiono prima di diventare grandi. Quelli che ce la fanno non possono avere nè un'istruzione, nè un futuro decenti. Noi vogliamo aiutare queste persone ad avere delle scuole e degli ospedali, ad avere una chance che in Uganda ora non esiste.

African Dream non raccoglie solo fondi, ma gestisce dei progetti concreti direttamente, progetti alla luce del sole di cui, seguendo questo blog, potrai sapere tutto.
I Tuoi suggerimenti, le Tue idee, i Tuoi commenti, sono per noi un aiuto importante.

Antonella e Vincenzo

domenica 17 febbraio 2008

Il racconto sull' Uganda prosegue


Ecco che Padre Enrico prosegue e conclude la gita virtuale nella storia dell'Uganda:

"Il primo presidente e’ Milton Obote (nella foto sopar), del partito UPC (sostenuto specialmente dagli Inglesi). Nasce subito un’ostilita’ tra i diversi partiti: la gente non sa ancora cosa voglia dire democrazia. Sono anni difficili per chi non e’ del partito al potere.

Nel 1971 c’e’ il primo colpo di stato: Idi Amin Dada, militare, prende il potere. Tutti sappiamo le storie piu’ o meno vere della sua ferocia e del disastro causato dalla sua politica. Viene sbalzato da un gruppo di ribelli aiutati dalla Tanzania nel 1979. Ritorna al potere Milton Obote, ma diventa un governo di sangue, peggiore del precedente. Nel 1986 e 87 ci sono altri due colpi di stato con il presente presidente Museveni, militare, che scaccia Obote e rimane al potere fino ad ora (22 anni!). Tutti questi colpi di stato hanno prostrato la nazione dal punto di vista dello sviluppo, con perdite di vite umane che vanno oltre il milione.

Noi missionari Comboniani abbiamo pagato il prezzo di tutto questo con 14 martiri uccisi in questi ultimi anni.

Il governo di Museveni non e’ stato accettato dal Nord Uganda che in passato era sempre stato al potere (Obote e Idi Amin Dada erano del Nord). Dal 1986 fino ad oggi e’ in atto una guerriglia che e’ costata centinaia di migliaia di vittime e milioni di sfollati dalle loro terre. La cosa piu’ penosa di questi 22 anni di guerriglia e’ stato il rapimento di decine e decine di migliaia di bambnii/ragazzi sottratti dalle famiglie, scuole e villaggi e portati nelle boscaglia per diventare loro stessi guerriglieri. Molti sono riusciti a scappare, molti, purtroppo sono morti e uccisi, altri dopo un lavaggio del cervello sono diventati loro stessi guerriglieri, e piu’ feroci e pericolosi degli adulti. E’ in atto un trattato di pace tra governo e guerriglieri: sono un paio d’anni che le trattative stanno andando avanti senzagiungere ad una conclusione.

Situazione attuale

La situazione e’ in generale pacifica: naturalmente c’e’ sempre un’apparenza di democrazia e liberta’, cioe’, “Chi non e’ con me, e’ contro di me”. E poi chi e’ al potere, in Africa, difficilmente lascia la sedia, usando tutti i mezzi possibili (corruzione, forza militare, violenza, ecc...).
Il Nord in un certo senso e’ stato punito dal governo centrale per la sua opposizione politica: lo sviluppo e’ molto lento e limitato. Al Centro e all’Ovest invece si nota un forte progresso e sviluppo economico, anche se l’agricoltura, che e’ l’unica ricchezza nazionale, e’ ancora a livelli poveri. In una situazione come questa e’ facile trovare chi si arricchisce alla svelta e con mezzi poco chiari e chi invece deve lottare ogni giorno per la sopravvivenza. Ultimamente e’ stato scoperto petrolio: ma chi si arricchira’ in tutto questo? Gli Africani o le societa’ petrolifere?

La situazione scolastica: il governo negli ultimi 10 anni ha offerto educazione libera fino alla settima. Non ha fatto i calcoli con le strutture: per cui si hanno classi con piu’ di 100 alunni e un maestro, spesso senza banchi e materiale scolastico. Al termine della settima piu’ della meta’ dei bambini ha abbandonato, specie ragazze. Ci sono molte scuole secondarie, molte delle quali sono private, con strutture quasi inesistenti e con lo scopo di fare soldi piu’ che educare. Purtroppo una volta che hai terminato gli studi la maggior parte non trova lavoro perche’ non c’e’.

La situazione sanitaria e’ migliorata ultimamente anche se purtroppo manca il senso etico nel personale medico. I migliori ospedali del paese sono quelli in mano alla Chiesa che ancora riesce a dare un senso umano e caritativo al personale e a gestire in modo onesto l’amministrazione. La mortalita’ infantile e’ del 68 per 1000. La malaria e l’AIDS sono ancora le malattie che causano piu’ decessi. Le guerre e le malattie hanno lasciato circa 2 milioni di orfani"

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