
"Vincent Otti, il numero due del Lord’s resistance army (Lra), il gruppo ribelle che da oltre venti anni mette a ferro e fuoco il Nord Uganda, è morto. A confermare la notizia è stato ieri il vice-presidente del Sud Sudan, Riek Machar.
“Mi è stato ufficialmente confermato da Joseph Kony che Vincent Otti è morto” ha detto ieri Machar durante una riunione dei mediatori della conferenza di pace tra Lra e Governo ugandese che si tiene a Juba, capitale del Sud Sudan.
Da mesi circolava la voce che Joseph Kony, capo carismatico del Lra e responsabile di centinaia di migliaia di morti, di milioni di sfollati e del rapimento di migliaia di bambini, avesse ucciso il suo vice. Secondo diverse testimonianze di disertori del gruppo ribelle, Kony accusava Otti di tradimento per aver più volte cercato contatti diretti con il Governo ugandese.
Vincent Otti era considerato il cervello del Lra ed era stato il primissimo mediatore nei colloqui di pace tuttora in corso. Chi conosce bene la realtà dei ribelli ugandesi ritiene che senza Otti la follia di Joseph Kony potrebbe riesplodere da un momento all’altro. Da segnalare comunque che buona parte dei ribelli che erano sotto diretto comando di Otti, i migliori combattenti del Lra, da diversi mesi si stanno arrendendo o comunque hanno lasciato il gruppo ribelle. Attualmente Kony disporrebbe solo di qualche migliaia di ragazzini, in grado comunque di terrorizzare ancora il Nord Uganda"
Cosa potrà accadere ora con queste migliaia di ragazzini combattenti guidati verso un destino folle dalla mente di Kony?
“Mi è stato ufficialmente confermato da Joseph Kony che Vincent Otti è morto” ha detto ieri Machar durante una riunione dei mediatori della conferenza di pace tra Lra e Governo ugandese che si tiene a Juba, capitale del Sud Sudan.
Da mesi circolava la voce che Joseph Kony, capo carismatico del Lra e responsabile di centinaia di migliaia di morti, di milioni di sfollati e del rapimento di migliaia di bambini, avesse ucciso il suo vice. Secondo diverse testimonianze di disertori del gruppo ribelle, Kony accusava Otti di tradimento per aver più volte cercato contatti diretti con il Governo ugandese.
Vincent Otti era considerato il cervello del Lra ed era stato il primissimo mediatore nei colloqui di pace tuttora in corso. Chi conosce bene la realtà dei ribelli ugandesi ritiene che senza Otti la follia di Joseph Kony potrebbe riesplodere da un momento all’altro. Da segnalare comunque che buona parte dei ribelli che erano sotto diretto comando di Otti, i migliori combattenti del Lra, da diversi mesi si stanno arrendendo o comunque hanno lasciato il gruppo ribelle. Attualmente Kony disporrebbe solo di qualche migliaia di ragazzini, in grado comunque di terrorizzare ancora il Nord Uganda"
Cosa potrà accadere ora con queste migliaia di ragazzini combattenti guidati verso un destino folle dalla mente di Kony?
Vi riuscite ad immaginare vostro figlio dentro un esercito a uccidere anche altri bimbi?
L'Uganda è un mondo talmente diverso dal nostro che sembra più la trama di un romanzo che la realtà.
Invece...
2 commenti:
La morte di Otti non e' una buona notizia per il dialogo di pace che si cerca di fare. E' importante capire cosa c'e' nella mente di Kony: attorno a lui gira tutto il male, morte, distruzione fisica e morale per migliaia di persone in questi ultimi 21 anni. Purtroppo l'interesse mondiale e' rivolto ad altre parti del mondo dove ci sono interessi economici.
P.Enrico
P. Enrico,
ci racconti con un riassunto qual'è la situazione in Uganda oggi?
Solo il quadro generale, per comprendere meglio come si vive nel Paese di A.Dream
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